giovedì 22 agosto 2013

Presentato alla stampa TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013



 E’ stato presentato stamattina, in conferenza stampa, TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa dal 29 agosto all' 1 settembre.
Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all'ombra delle Piccole Dolomiti.

«Tra le Rocce e il cielo ha fatto conoscere una valle poco nota, e l’ha trasformata in un laboratorio di sperimentazione per l’intero territorio alpino» ha affermato Iva Berasi, direttrice di Accademia della Montagna del Trentino, che in partnership con l'associazione culturale Tra le rocce e il cielo organizza l’evento.
«E’ un festival che non parla di montagna in chiave retorica o folkloristica, ma lo fa in maniera concreta indagando opportunità e sfide che ogni giorno si trova ad affrontare chi vive nelle “terre alte”» ha aggiunto Annibale Salsa, presidente del comitato scientifico di Accademia.
«L’obiettivo – ha spiegato Fiorenza Aste, direttrice artistica, con Mario Martinelli, della manifestazione – è quello di creare un’occasione di festa, dove accanto alle attività ludiche, le escursioni, gli spettacoli, i concerti, si possa riflettere con consapevolezza sulla vita in montagna».
Quest’anno il Festival lo farà grazie a quattro temi principali: il lavoro dell'uomo in montagna, la scrittura in lingua madre, la Grande Guerra e i giochi di montagna.
Alla conferenza stampa era presente anche Paolo Nicoletti dirigente dipartimento agricoltura, turismo e commercio della Provincia Autonoma di Trento in rappresentanza della giunta  e, per spiegare le attività del festival: Anna Pasquali, curatrice del progetto “Un futuro sulle Alpi” che prevede un seminario e dei workshop sui mestieri di montagna; Andrea Nicolussi Golo, consulente artistico del convegno “Le parole del cuore” sulla letteratura delle lingue delle Minoranze e Nicola Spagnolli, uno dei curatori del progetto sui giochi di montagna.


Stefania Costa
costa_stefania@yahoo.it

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