venerdì 6 giugno 2014

Piccoli architetti si progettano le case sugli alberi,un laboratorio alle elementari

Hanno imparato che cos'è una treehouse, hanno visto alcuni esempi interessanti di vari tipi di case sugli alberi e poi hanno iniziato il processo di progettazione di un rifugio tra i rami. I novelli baroni rampanti sono gli alunni della scuola elementare primaria "Francesco Cavallin" di Vallarsa che hanno aderito al laboratorio promosso dal festival e legato al tema dell'abitare la montagna.


Nicola Chiavarelli, architetto dello studio MQAA di Fiera di Primiero, ha guidato i ragazzi nel processo di creazione della loro casa sugli alberi ideale. Giovedì 5 giugno al mattino i ragazzi hanno visto quali sono le caratteristiche ideali di una casa sugli alberi e hanno iniziato a vedere esempi di strutture costruite. Poi una passeggiata nel bosco ha permesso loro di osservare meglio le piante, il paesaggio e gli elementi fondamentali utili al progetto. Nel pomeriggio le idee emerse al mattino sono state messe nero su bianco su bellissimi disegni che rappresentano l'esterno e l'interno di queste strutture nascoste tra i rami degli alberi.
Venerdì 6 giugno invece i ragazzi hanno messo in pratica le loro idee. In 10 gruppetti da 4-5 ragazzi hanno costruito il modello della loro casa sugli alberi. Utilizzando tela, legno, cartone, materiali di recupero, elementi del bosco e tanta, tanta fantasia hanno costruito le case fin nei minimi dettagli realizzando dieci piccole treehouse davvero interessanti.

Le opere di questi giovani architetti sono state raccolte e nella "Giornata della vita in montagna" il prossimo 23 agosto saranno mostrate al pubblico nel corso del festival "Tra le rocce e il cielo".


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